Cose che mozzano il fiato
Non amo particolarmente la fotografia di paesaggio. Riconosco essere un genere di grande impatto visivo ma proprio per questo, spesso, ci vedo troppa post produzione. Paesaggi stupendi, da mozzare il fiato e piegare le gambe, cartoline dai mille colori che ai miei occhi restano asettiche e impersonali. Mancano persone, riferimenti quotidiani e soprattutto manca il cuore: quelle cartoline bellissime non le ho vissute, non le ho colte, non le ho respirate, non c’ero. Non conosco le emozioni nate dietro la fotocamera e come l’occhio del fotografo le ha trasformate in fotografia.
Conosco però benissimo le emozioni che ho provato di fronte ad autentici spettacoli della natura: c’ero, ho impugnato la fotocamera, l’ho posizionata sul cavalletto (a volte), ho inquadrato la scena, trattenuto il fiato e… click. Tutto il ricordo ce l’ho messo in post produzione.
Ed ecco alcuni dei miei paesaggi che mozzano il fiato.
Questo fotografie sono state scattate tra Finlandia e Norvegia, durante un viaggio bellissimo.